mercoledì 26 marzo 2014

Galway e San Patrizio

Nel post precedente avevo pubblicato alcune foto di Dublino dipinta di verde per il weekend di San Patrizio.

Lo stesso fine settimana, abbiamo portato i nostri amici che erano venuti a trovarci, sulla costa ovest dell'Irlanda, per ammirare al meglio la natura di quest'isola.


Quale posto migliore se non portarli anche a Galway? Del resto era dallo scorso ottobre che non facevamo visita al nostro primo domicilio irlandese ed era un ottimo punto di arrivo dopo una giornata ai Cliff of Moher e un ottimo punto di inizio per la seconda giornata on the road.

E così abbiamo avuto modo di vedere Galway vestita a festa.

Anche le farmacie festeggiano

Eyre Square

Probabilmente meno scenografico che Dublino ma sempre bello da vedere.

venerdì 21 marzo 2014

Il nostro primo Saint Patrick's Day

Gli anni passati Stefano ha sempre voluto festeggiare San Patrizio ma per un motivo o per un altro non si è mai riusciti a combinare nulla.
Quest'anno invece, o meglio, da quando abbiamo messo piede in Irlanda, ha subito detto che il 17 marzo 2014 non ci sarebbe stato per nessuno e che avrebbe festeggiato come si deve.

E così, il fatidico giorno è arrivato e si poteva vedere la soddisfazione nei suoi occhi.
Alle 11 di mattina eravamo in seconda fila pronti a guardare sfilare la parata, lottando per circa un'ora e mezza contro la famiglia con sgabelli aperti e figli pronti a spingerti indietro se osavi entrare nel loro spazio vitale (chiedete ai nostri amici che erano presenti insieme a noi). Una volta iniziata la parata eravamo troppo intenti a guardare i carri e le varie bande musicali che non ci siamo più accorti della gente che spingeva e della famiglia un po' troppo arrogante davanti a noi.

La parata è durata circa un'ora ed è stata molto bella, colorata e allegra. Il tema quest'anno era "Facciamo la storia" e le varie città che hanno partecipato hanno interpretato a modo loro leggende o storie irlandesi.
Riuscire a decidere quale parte fosse più bella dell'altra era davvero difficile.
L'unica pecca negativa di stare in seconda fila è stato riuscire ad allontanarsi dalla marea di gente che si riversa nel centro città in un tempo ragionevole! E soprattutto, se si è in gruppo, con tutti i cappelli verdi in giro è meglio stare vicini altrimenti risulta difficile riuscire a rintracciare qualcuno tra la folla

Al momento non ho foto della parata, ma ne ho fatte un paio le sere precedenti, quando tutti i monumenti più importanti si sono illuminati di verde.

Temple Bar

Custom House

General Post Office

Clerys Department Store

Bank of Ireland

Trinity College

Four Courts

martedì 4 marzo 2014

Pancake day e carnevale

Oggi in Irlanda si festeggia il Pancake day, ovvero il martedì grasso che precede la Quaresima.
Qui non si celebra carnevale come in Italia, per i carri bisogna aspettare San Patrizio (che è alle porte) ma dato il periodo non si contano le calorie e si mangiano pancakes.

Ovviamente stamattina non mi sono alzata alle 7 per preparare una colazione abbondante prima che Stefano andasse al lavoro; mi sono limitata (se così si può dire) a preparargli le ciambelle.


Il carnevale sta giungendo al termine, le chiacchiere le abbiamo già mangiate, le frittelle le ho già fatte una volta e fino all'anno prossimo non le rifaccio, avevo voglia di ciambelle. Quelle unte, appiccicose che se ne mangi una ti si apre una voragine nello stomaco che divoreresti anche il tovagliolo con la glassa appiccicata, tanto che alla fine la seconda ciambella è già nelle tue mani ancora prima di pensarci due volte.
Ma dopo l'esperienza frittelle non volevo ripetere un'altra frittura e volevo evitare troppi grassi; così ho iniziato una lunga ricerca su internet per trovare la ricetta delle ciambelle al forno.
Alla fine sono riuscita a trovarne una, ma ho già dimenticato dove l'ho trovata, e mi sono messa a impastare.

Il risultato era (sottolineo l'uso del passato) ottimo! Si sono gonfiate per benino, erano soffici e senza esagerare le ho glassate con zucchero a velo e succo di limone o solo con un po' di zucchero.


Poi si sa, provane una grande, prova quella piccola, prova quella senza glassa, alla fine ne abbiamo avanzate giusto un paio per oggi!

E a proposito di limone... sapete come gli irlandesi amano mangiare i pancakes? Una spruzzata di limone e zucchero semolato.
Io stasera ci provo, si perché alla fine farò i pancakes, me lo sento e anche lo stomaco ne è convinto.

Mi toccherà andare in palestra dopo, lo so... per Pasqua ci vado.

lunedì 3 marzo 2014

Un narciso fa primavera

In questi giorni il tempo ci sta regalando delle giornate di sole e cieli azzurri, le piante sono piene di boccioli e si iniziano a sentire gli uccellini.

Anche se l'inverno fin'ora non è stato rigido, avere un tocco di primavera in casa fa sempre piacere e così ho deciso di comprare quello che per me è il fiore che rappresenta la primavera irlandese: il narciso.


Ricordo che a Galway al mercato il sabato mattina c'era chi, con il baule della macchina piena, vendeva i narcisi. Sarà per quello, o forse perché li vedevo spuntare in mezzo al verde che ho deciso quest'anno di "irlandizzarmi" un po' anche io.

Del resto, i daffodils qui sono molto popolari.

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