sabato 28 luglio 2012

Basilico e Singapore: il nostro orto

Oggi ho voglia di parlare di un membro della famiglia Patolins molto particolare:
Basilino.

Basilino è stato adottato, dopo che al supermercato ci faceva sempre gli occhi dolci e ci inebriava con il suo profumo.
Complice la presenza di mia madre (e quindi la memoria risale al mese di novembre 2011) l'abbiamo strappato dalle grinfie del banco frigo per dargli una casa tutta nuova. Sul balconcino di casa c'erano una pianta grassa talmente secca che al deserto le piante sono più verdi, alcuni vasi abbandonati con della terra e una paletta.

Io non ho il pollice verde, ma mia madre si; quindi tutto il lavoro sporco (nel vero senso della parola) l'ha svolto lei! Alla fine Basilino aveva la sua casetta nuova e noi potevamo usare qualche foglia per il sugo.

Il mio compito era annaffiarlo tutti i giorni, stando attenta a non lasciare troppa acqua nel sottovaso per evitare di far nascere una colonia di zanzare. Fino a Dicembre tutto procedeva bene... lui cresceva e noi avevamo il basilico fresco per dare un tocco in più ai piatti.

Un giorno mi sono detta "devo fare una foto a Basilino, così documento come sono brava". Del resto, far crescere del basilico a Singapore non è cosa da poco, un giorno senza acqua è come andare incontro a morte certa.
Insomma... complice il fatto che non c'era abbastanza luce ho posticipato il set fotografico. Quello stesso giorno la vicina di casa aveva messo lo stendibiancheria sul balcone (il balcone è un corridoio in comune che porta agli ingressi dei vari appartamenti) e fin qui nulla di strano. Peccato che è arrivata una folata d'aria pazzesca e abbiamo sentito un botto: era caduto lo stendibiancheria della vicina. Cose che capitano. La nostra giornata è andata avanti tranquillamente fino a quando uscendo di casa in serata abbiamo trovato due rametti di Basilino completamente tranciati (indovinate dove è caduto lo stendibiacheria..).

Disperazione prima, rabbia dopo. Arrggh!!! Con tutta la fatica che ho fatto!
Alla fine abbiamo recuperato le foglie dei rami rotti, messe in freezer e sperato che il resto del basilico andasse avanti. Invece dopo poco tempo ha incominciato a seccarsi tutto (e lo annaffiavo tutti i giorni, non pensate male!) e quindi prima di perdere anche le ultime foglie rimaste, ho tirato su tutto. Ora quello che rimane di Basilino è nel freezer.
A settembre ci riprovo! Stavolta mi toccherà travasare a me la pianta ma ci proverò! Lo metterò anche lontano dall'ingresso dei vicini prima che mi rompino anche questa, e farò più foto!

martedì 17 luglio 2012

Riciclare a Singapore

A Singapore non esiste la raccolta differenziata e devo dire che all'inizio è stato uno shock per me. Ammetto di non essere un esempio su questo argomento, a volte mi capita di non dividere qualche pezzo di carta da plastica o altro materiale e quindi tutto finisce nell'indifferenziato ma dover tornare agli antipodi, buttando avanzi di cibo, bottiglie di plastica, carta e tutto il resto in un unico sacchetto, non è stato facile.

Per di più qui si usa ancora il sistema dello scarico comune sotto al lavello, con la raccolta della pattumiera degli appartamenti a due a due in un unico bidone al piano terra. Questo bidone viene svuotato quotidianamente da due ragazzi che hanno le chiavi per aprire la porticina dove si raccoglie a pattumiera.

Ovviamente non è la cosa più igienica del mondo, soprattutto per il caldo e di conseguenza, la presenza di simpatici scarafaggi (dalle dimensioni non inferiori ai 3cm) che possono trovare molto allettante rifugiarsi nel tunnel di scarico e saltare fuori dallo sportellino sotto al lavandino degli appartamenti.
Stefano una volta trasferitosi nell'appartamento, ha subito sigillato con plastica e nastro adesivo lo sportello della pattumiera, svuotando mezza bomboletta spray di insetticida. In compenso è riuscito a debellare qualsiasi minima traccia di intrusi in casa!
E così siamo arrivati a portare fuori la pattumiera quasi tutti i giorni; a volte è la scusa per andare a fare due passi nel parco sotto casa, altre invece diventa proprio una scocciatura e quindi si rimanda alla mattina dopo quando Stefano esce per andare al lavoro.

Ma ci sono novità!


Da metà maggio è in atto una nuova campagna per la raccolta differenziata. Si tratta di una prova di quartiere, non so se in altre zone della città la stiano facendo, ma qui a Clementi si. Ogni due giovedì, vengono a raccogliere i sacchetti pieni fuori dalla porta di casa e consegnano un sacchetto nuovo.
La raccolta è abbastanza approssimativa, si può mettere plastica, carta e cartone, vetro e alluminio; in pratica tutto tranne avanzi di cibo.
Devo dire che con questa novità mi sono sentita molto più sollevata! L'unico neo è che non so mai dove tenere il sacchetto: dietro al frigorifero riesco a nasconderlo per i primi giorni, poi si sposta in un altro angolo della cucina per approdare negli ultimi giorni in sala nell'angolo vicino alla porta.
Io sono molto contenta di questo progetto! Mi sembra di poter contribuire e mi sento meno in colpa a buttare tutto nello stesso sacchetto! Spero che anche i nostri vicini di casa (molto poco collaborativi) si decidano almeno una volta a buttare un pezzetto di carta nel sacchetto della differenziata!

martedì 10 luglio 2012

Fruit Ninja: WATERMELON

Estate, caldo, cosa c'è di meglio che mangiare una bella fetta di anguria? Certo, a Singapore è sempre estate e quindi la voglia di qualcosa di fresco c'è sempre, per di più l'anguria è l'ideale per dissetarsi quando l'acqua non basta.

Ma cosa avrà mai l'anguria di Singapore da meritarsi un post tutto suo? Niente di particolare se non il suo colore giallo! Oltre alla classica anguria rossa, esiste anche la versione dalla polpa gialla, ma all'esterno sono esattamente uguali!

Questo tipo di anguria è leggermente meno dolce, ha una polpa un po' più soda ma molto succosa. A mio parere ha un sapore meno stancante di quella classica; io dopo una fetta non ne voglio più, mentre con quella gialla magari faccio il bis.

Peccato che a Singapore non vendono le angurie come quelle che ho trovato qui..
piccole piccole, senza semi (come dice il cartellino) anche se i semi neri non sono un grosso problema, ma utile se in casa se ne mangia poca.
Mi sorge solo un dubbio... Stefano ed io in una settimana siamo capaci di farci fuori un'anguria da 5 chili, mentre qui in Italia, in quattro persone è difficile finire un'anguria da 2-3 chili... vorrà dire che noi non abbiamo bisogno di mini-angurie!

venerdì 6 luglio 2012

Shopping

Rieccomi qua, nella mia cameretta a cercare di mettere in ordine il casino che si combina quando si torna da un viaggio, a sistemare i maglioni che avevo lasciato nell'armadio a maggio (faceva freddo!) e cercare di fare ordine mentale per tutte le cose che dovrò fare nelle prossime settimane.
Questa volta il mio dolce e peloso cagnolino mi ha salutato al rientro a casa (la scorsa volta mi ringhiava... era decisamente arrabbiata con me!) e le tartarughe hanno subito ripreso a picchiare sul vetro in cerca di cibo!

Le prime impressioni una volta messo il naso fuori da Malpensa sono state: WOW!!! Non sto sudando come un porcellino sullo spiedo!! Mi sento fortunata e vedere via webcam la mia dolce metà avvolto dal caldo, mi fa sentire in colpa! Chi non è mai stato in un posto tropicale (soprattutto senza mare) non può capire l'effetto dell'umidità addosso e, anche se qui in Italia voi pensate che sta facendo caldo, vi posso assicurare che in questo momento io sto benissimo!!

Ma torniamo a noi... per consolarmi della lontananza da Stefano, da domani mi butterò sui saldi, sperando di trovare qualche pezzo di ricambio per il mio guardaroba che piano piano sta diventando sempre più vuoto. Non è che cambio vestiti ogni stagione ma il lavare spesso i vestiti, il caldo e il sole di Singapore hanno consumato pantaloni e magliette.
Purtroppo lo shopping sfrenato che avevo pensato di fare in questa mia visita sull'isola si è rivelato un vero e proprio fallimento.
Da metà maggio a fine luglio ci sono i Great Singapore Sales, una specie di saldi di fine stagione come li intendiamo noi in Italia. Ogni anno preparano un sito apposta dove poter trovare i centri commerciali che aderiscono, le varie offerte e via dicendo. Io ho trovato abbastanza inutile quello di quest'anno (potete trovarlo qui) anche perché i saldi li hanno fatti tutti i negozi indipendentemente dalla loro presenza sulla lista o meno.
Una cosa che non sopporto proprio dei negozi sono le promozioni "2 pezzi a X dollari", in cui devi comprare due pezzi uguali risparmiando qualche dollaro... io mi chiedo perché dovrei comprare due magliette uguali! Di sicuro i maschietti leggendo questa affermazione diranno che per loro andrebbe benissimo, se una maglietta sta bene perché non prenderne due e risparmiare? Le donzelle invece capiranno il mio stato d'animo! O almeno spero di non essere l'unica con queste menate!!

Comunque... prepariamoci ai saldi italiani sperando che vadano meglio! Vi lascio con una foto del mio peloso quattrozampe che rispecchia appieno la mia sensazione di fresco!

mercoledì 4 luglio 2012

Fine II atto

E' arrivato il momento di rimpachettare tutto, o quasi, e ritornare in Italia, sperando che questa sia l'ultima volta che viaggio da sola!

Questa mini vacanza è durata poco, poco più di sei settimane e devo dire che sono volati questi giorni anche se all'inizio non è stato facile... in dogana ho avuto dei piccoli problemi con l'ufficiale che sfogliando il mio passaporto ha trovato troppi timbri di entrata e uscita da Singapore, iniziando a farmi domande abbastanza inquisitorie.

Comunque... una volta passati terrore, rabbia, nervoso e quant'altro, è tornato il sereno e come al solito, se si sta bene il tempo passa in fretta; e così è stato.

Stanotte sarò in viaggio, sorvolando l'oceano indiano, cercando di dormire e prepararmi a quello che mi aspetta.

Agosto sarà noioso... per fortuna sono in una fase creativa e quindi dovrei riuscire a superare il mese solitario. Spero che luglio invece sarà più dinamico (con tutte le cose che ho da fare) in previsione di una data importante per i Patolins... Chi ci è vicino sa già di cosa si tratta, per chi invece è ancora allo scuro vi lascio con una data:

8 Settembre 2012

Keep it in mind!

lunedì 2 luglio 2012

Weekend bagnato...

...weekend fortunato! Questo fine settimana era stato già programmato da un po' e come tradizione vuole, le cose programmate vanno a finire male! In questo caso l'unico ostacolo sono stati i temporali che ci hanno accompagnato nelle nostre uscite.

Sabato era d'obbligo andare a vedere la nuova attrazione di Singapore: i Gardens by the bay; dei giardini un po' particolari, con strutture metalliche a forma di alberi giganti soprannominati Supertrees, due serre dall'aspetto molto futuristico che mi ricorda molto Valencia, piante di tutti i generi e fiori colorati. Il posto di per se è carino, sentieri dove passeggiare tranquillamente, piccoli laghetti e anche qualche spot dove imparare qualcosa sulla storia dell'isola.
Peccato che il tempo era orribile (il tempo di chiudere la porta di casa e ha iniziato a diluviare), quindi un cielo grigio che toglieva vita ai colori del giardino. Per di più mancavano ancora delle zone da completare e quindi c'era quell'atmosfera di work in progress, tipica di Singapore che rendeva il tutto ancora un po' incompleto.

Pioggia o non pioggia dovevo andare prima della mia partenza! Ne hanno parlato anche su Repubblica e ho visto immagini che giravano su internet, alcune con commenti tipo "non li faranno mai, magari tra 50 anni..." e così via.

Domenica, invece, il programma prevedeva ancora di scappare dall'afa e di oziare al parco, all'ombra e con vista mare/cargo. Anche qui c'abbiamo provato ma giusto il tempo di scendere dal pullman e ha iniziato a piovere e piovere... tanto da dover tenere aperto l'ombrello sotto la tettoia della fermata. Mentre stavamo pensando ad un piano alternativo è arrivato il bus per tornare indietro; peccato che la direzione era quella sbagliata! Dopo aver fatto un giro turistico siamo tornati esattamente al punto di partenza.
Lato positivo: aveva smesso di piovere e quindi siamo scesi un'altra volta e abbiamo noleggiato due biciclette e pedalato per un'oretta nel parco smaltendo le calorie accumulate la mattina con una colazione abbondante a base di pancakes, frutta e bacon!


Alla fine siamo tornati un po' indolenziti dalla pedalata e bagnati ma è stato divertente!!

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