mercoledì 14 marzo 2012

Slot machine e Casinò

Ormai il tempo per ri-ambientarsi è passato e ovviamente mi sono messa subito a fare i confronti Italia - Singapore.
Su alcune cose non parlo neanche perché sarebbe inutile, mentre altre meritano un accenno.

Una volta tornata mi sono accorta della quantità a dir poco sorprendente di quei locali dedicati al gioco d'azzardo (se si può così definire, non sono esperta e non ci tengo), delle slot machine e altri giochi in cui bisogna dar fondo al portafogli.
Dovremmo anche considerare anche l'assidua pubblicità che passa in televisione sul superenalotto, gratta e vinci, senza dimenticarci anche dei programmi tv e dei canali dedicati proprio a questo tipo di giochi.

La domanda mi sorge spontanea: ma in questo periodo dove la gente fa fatica ad arrivare a fine mese o magari si trova sul filo del rasoio con il lavoro, perché ci sono così tanti modi per poter spendere soldi inutilmente?
La matematica non è il mio forte ma quelle poche, pochissime volte che ho giocato al lotto o comprato qualche gratta e vinci ho solo perso il mio euro che quasi rimpiangevo di non averlo speso in altro modo.
Questa riflessione è nata dal fatto che l'altro giorno ero all'Unieuro per comprare un frullatore e arrivata alla cassa, prima di dirmi il totale la cassiera con fare gentile e spiritoso mi chiede "signora, vuole un gratta e vinci?". Sono rimasta un attimo perplessa. In alcuni supermercati erano già venduti da tempo ma ora, anche nei negozi di elettronica dove magari stai per aprire un finanziamento per comprarti il frigorifero, comprare uno di quei così mi sembra ridicolo. Pensi che te lo paga il gratta e vinci il frigorifero nuovo di pacca?? Scordatelo!

E cosí ripenso al tassista che durante una corsa ci ha spiegato come funziona il gioco d'azzardo a Singapore. L'isoletta ha la bellezza di 3 casinò (che non sono pochi) dove chiunque può tentare la fortuna. Noi abbiamo messo solo la punta del naso nell'altrio che porta all'entrata di quello di Sentosa, l'isola resort di Singapore.
Lusso ostentato, come c'era da immaginarsi.
I più fortunati sono i turisti, entrata gratis, nessun obbligo per l'abbigliamento e nel peggiore dei casi, hanno un biglietto per tornarsene a casa! I singaporeni invece sono penalizzati: il governo ha introdotto una legge che obbliga i suoi cittadini a pagare una quota di ingresso pari a 100 sgd, indipendentemente se si entra per giocare o semplicemente guardare. Si è arrivati a tale situazione perché prima la gente sperperava i soldi nei casinò e poi se non riuscivano a pagare i debiti accumulati, sceglievano un ponte o una finestra e zac! problema risolto!
Secondo quanto diceva il tassista è una pratica cinese risolvere i problemi in questo modo "da morto non possono venirti a cercare!". Si certo, peccato che poi chiedono i soldi alla famiglia!

Io mi chiedo, è necessario tentare la fortuna e magari spendere centinaia di euro per riuscire a vincere magari una volta sola senza davvero guadagnarci tanto?
A voi la scelta!

domenica 4 marzo 2012

E l'imprevediblità del meteo singaporeno

Stamani mi sono svegliato al suono dell'acqua corrente.
All'inizio pensavo fosse il fiume che passa dietro casa. Negli ultimi giorni ha piovuto spesso e pensavo quindi che si fosse ingrossato.
Dopo aver guardato fuori dalla finestra mi sono però dovuto ricredere. Stava piovendo e decisamente bene. Bene, mi sono detto, occasione buona per lavoricchiare e sistemare casa. La mattinata è quindi passata leggiucchiando articoli e facendo il bravo casalingo: bucato e pulizia pavimento. Verso le due il cielo si è però aperto e mi sono detto "Il frigorifero è vuoto, forse è il caso di fare un po' di spesa." Detto fatto mi sono cambiato e so no andato bel bello verso il centro commerciale.
La passeggiata è stata allietata da un bel sole, cielo azzurro, nessuna nuvola. Neanche il terreno dava l'impressione che avesse piovuto fino a neanche mezz'ora prima. Un'altra mezz'oretta dopo ho fatto scorta dei viveri necessari e mi dirigo verso l'uscita. Prima però mi fermo a comprare un dei deliziosi succhi di frutta (mango e fragola slurp!) Ed all'uscita dal centro commerciale ecco la sorpresa: piove nuovamente a dirotto!
Devo dirlo che, visto il sole, non ho portato l'ombrello?
Nonostante il tempo inclemente cammino per tutto il tratto di strada "coperto", vuoi da tettoie o allungando il percorso passando sotto i porticati dei palazzi. Giunto alla fine del percorso, mi siedo su una panchina riparata e aspetto, pazientemente, che diminuisca un po' gustandomi il succo di frutta ed iniziando la stesura di questo post.
Fortunatamente, ha continuato a piovere solo per un'altra oretta e sono potuto tornare direttamente a casa. Passeggiando sotto un cielo terso ed un sole cocente.

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