martedì 29 novembre 2011

Notizia Ansa: è scomparso l'orso bruno!

Nella vita ci sono momenti indimenticabili, i vari anniversari, i compleanni, ecc…
Anche nella vita di coppia a volte ci sono dei momenti che per la loro peculiarità diventano date da celebrare ogni anno.
Oggi, martedì 29 novembre 2011 è un giorno che non solo io festeggerò negli anni a venire ma anche nei prossimi mesi.

Dopo cinque mesi, una sola rasata e una barba da far invidia ad un rabbino, il mio ex-meno barbuto fidanzato è tornato. Grazie a qualche strana coincidenza astrale Stefano ha deciso di comprare un regola barba.

Grazie Braun per essere presente anche sul mercato asiatico! Grazie Harvey-Norman per vendere prodotti Braun!!
Quando è uscito dal bagno mi sono commossa… insomma, è un avvenimento!!
Finalmente niente più barba che punge!

A questo punto vorrei ringraziare tutte le persone che mi sono state vicino in questi mesi, che mi hanno dimostrato la loro solidarietà. Grazie ragazzi :)

Si apre così una nuova era, niente più orso bruno-fidanzato! Si ritorna alla normalità, alè!!

venerdì 25 novembre 2011

Ava come lava... e stende!

Seguendo i suggerimenti di un amico (ed ex blogger) forse è il caso che rovisti tra le varie scene di vita quotidiana singaporena che si presentano davanti ai miei occhi.
Passato lo stupore iniziale, ormai alcune abitudini, prettamente cinesi oserei dire, ormai non mi lasciano più un sorriso di stupore in faccia.
Anzi, alcune "abitudini" sono diventate, malgrado la mia riluttanza, anche nostre.
Un esempio: stendere la biancheria. Cosa ci sarà di strano?
Nulla se non nel fatto che non stendono come noi, con i fili messi in orizzontale ma utilizzano delle canne di bamboo ricoperte di plastica che infilano in fori posti sotto il davanzale delle finestre. Ma non è tutto… ovviamente anche le mollette sono diverse, quelle che conoscono tutti non riuscirebbero a stare attaccate ad un bastone di circa 3cm di diametro e quindi ci sono delle mollette, le chiamerei "a pinza" che si affrancano per bene al bamboo.


Infine, come si appende la biancheria?? Mia madre, anni e anni fa, mi spiegava come appendere le magliette in modo che non rimanessero i segni delle mollette, qui invece questi problemi non ci sono. Il motivo? Semplice, le magliette si infilano per le maniche dentro al bastone, idem i pantaloni, su per una gamba! Ad ogni modo… può essere utile stendere fuori, c'è il sole, un po' d'aria, e in un paio di ore la biancheria è bella asciutta!


Io non ci vedo niente di male, anzi. Peccato che ho un piccolo problema… di altezza! Non ridete! Non riesco ad espormi troppo dalla finestra perché, una volta che la biancheria è stesa, le canne di bamboo pesano e ovviamente tenendole solo da una parte il peso non è distribuito uniformemente… e io non riesco a stendere fuori dalle mie finestre! Sigh sigh… per fortuna ci sono i ganci in casa, quelli con il bastone riesco a raggiungerli!

lunedì 21 novembre 2011

KL e il ricco bottino

Nel corso della storia, Singapore è stato un importante porto per il sud-est asiatico, merci, navi, pirati, ecc… passavano da qui. Oggi le uniche navi che si vedono a ridosso della costa sono cargo e navi mercantili. In ogni caso Singapore è rimasto tutt'ora un ottimo posto da cui partire e girare il continente asiatico, non più via mare ma via aerea. Ci sono molte compagnie aeree locali low cost che permettono di comprare biglietti a prezzi contenuti.
Perché non approfittare dell'occasione?? E così, questo weekend abbiamo lasciato Singapore per visitare Kuala Lumpur. In meno di un'ora di volo eccoci in un nuovo Stato, pronti a vedere più cose possibili in soli due giorni.


Cosa dire… sicuramente le Petronas Towers fanno effetto… quando ti siedi e alzi la testa ti viene da pensare "sono davvero sotto a 'ste torri"… qui c'è pure passato Sean Connery :P
Non è stato quello il primo pensiero, però vedere qualcosa che finora avevo solo visto in documentari, film e tv fa sempre effetto.
E così, gironzolando qua e là abbiamo avuto modo di conoscere un pezzetto di un'altra città e poter fare un confronto con Singapore.
Allora: a primo colpo d'occhio si nota la scarsa presenza di cinesi, un clima meno umido anche se ci sono i monsoni, uno sviluppo urbanistico minore (e forse non è poi così male) e la quasi totale assenza di gechi!
Di sicuro è più povera di Singapore, eppure mi è sembrata più efficiente sotto alcuni aspetti come la rete fognaria, ad esempio.

A Singapore, spiace dirlo ma il sistema idrico non è un gran che, ci sono parecchi canali di scolo e non in tutta la città ci sono le condutture per la fogna; di conseguenza è abbastanza comune incontrare scarafaggi e purtroppo qualche topolino. A Kuala Lumpur invece non ho notato questa cosa, certo forse da turista ho visto poco e sono sicura che nei piccoli paesini la situazione è diversa; in ogni caso, volevo precisare che Singapore è dipendente dalla Malesia per quanto riguarda il sistema idrico, quindi penso che quello malese sia abbastanza efficiente.

La passeggiata a Kuala Lumpur mi è piaciuta, a parte il tassista e il traffico (non esiste un codice della strada a parer mio) e l'ennesimo passaggio dalla dogana, nella speranza del rinnovo del permesso di soggiorno.

Alla fine oltre ad aver guadagnato altri due mesi di permesso come turista, siamo riusciti a trasportare "illegalmente" qualcosa che a Singapore è proibito: le gomme da masticare!! E' proprio vero che ti accorgi che ti manca qualcosa quando non puoi averla. Così è stato con le cicche, a volte si sente proprio il bisogno di masticarne una. Grazie al negozietto del duty free dell'aeroporto, abbiamo fatto una mini scorta di cicche… anche mia madre ha pensato di farci un po' di rifornimento…. peccato che l'ho scoperto stamattina quando ho aperto il pacco che mi aveva spedito!!
gnam gnam… iniziamo a masticare!

mercoledì 16 novembre 2011

Cucina italiana

Chi mi conosce sa che la cucina è una mia passione. In particolare mi diverto a sfornare torte e biscottini per tutti i gusti. Stare in cucina e preparare qualcosa mi mette sempre di buon umore, è il mio antidoto ai momenti tristi o noiosi.

Si sa, con la stagione fredda, preparare una buona torta da accompagnare ad una tazza di the nel pomeriggio fa sempre piacere, così come sedersi davanti al forno godendosi il calduccio mentre il mio dolce cane peloso si sdraia su di me chiedendo delle coccole.
Purtroppo quest'anno l'unico freddo che posso sentire è quello dell'aria condizionata nei centri commerciali, di conseguenza non sento la necessità di sedermi davanti al forno e aspettare che la torta sia pronta per essere sfornata. Anzi, meglio stare lontani dai fornelli. E così pensavo che sarebbe andata…
Ma mi sbagliavo! Ho appena finito di leggere un libro molto carino "Meet me at the cupcake cafè" che ha risvegliato in me la voglia di cucinare. Non che fosse sparita del tutto ma io e il forno a gas non andiamo molto d'accordo… e qualcosa mi dice che non funzi
ona neanche troppobene. In ogni caso in questo romanzo, dove la protagonista apre un bar e passa il tempo a preparare dolcetti, ci sono delle ricette che fanno venir voglia di mettersi al lavoro e preparare cupcakes!
Ovviamente il mio primo pensiero è andato ai miei stampini nuovi di zecca in silicone che avevo appena comprato per preparare i muffin; alla tasca da pasticcere con tutti i beccucci, gli stampini per i biscotti, bla bla bla… e mille altre diavolerie che ho raccolto con il tempo e che ora sono a casa inutilizzati. Ah! povera me…

Per sopperire a questa mancanza ho deciso di puntare ad altro.
Detto fatto.
La stagione autunnale (per alcuni, ma non per me) è arrivata, è tempo di castagne e di zucca; perché non preparare qualcosa di buono con la zucca?? Quando l'ho vista al supermercato non ho resistito e ne ho preso un pezzetto. Q

ualche giorno dopo ho pensato a come cucinarla senza dover usare forno o frullatore e il magico google mi ha dato l'ispirazione: gnocchi con la zucca!!!
Avevo già intenzione di preparare, o meglio, provare a fare gli gnocchi cosa che
finora avevo visto fare a mia nonna quando ero bambina e forse una volta a mia madre (ma con scarsi risultati). E così ieri pomeriggio ho deciso! Preparo gli gnocchi. Far bollire le patate e preparare la zucca è stato facile, un po' meno riuscire a impastare il tutto. Alla fine con l'aiuto di Stefano (non ha partecipato così tanto se non per mangiarli una volta nel piatto) ci sono riuscita!!

Il risultato? Belli da vedere e buoni da mangiare! Ne sono usciti più di quanto credessi, giusto per fare il bis stasera a cena!



giovedì 10 novembre 2011

Pensieri e parole

A volte il tempo scorre così velocemente che non ce ne accorgiamo neanche.
Quando scherzando ho deciso di aprire questo blog, avevo tante idee in testa, tante speranze. L'idea era quella di raccontare un po' le nostre avventure in un mondo a noi così sconosciuto alle persone che abbiamo lasciato in Italia, con la speranza di far ridere e far scoprire questo piccolo angolo di mondo.

Alla fine invece, non so se a causa mia o del mio co-fondatore che non vuole esporsi troppo con i suo pensieri (vero Stefano?!?!) questo blog ha perso un po'.
Perché?? Forse perché le aspettative che avevo man mano che il tempo passa stanno calando sempre più. Tutte le avventure che speravo di raccontare non sono poi così belle o forse non vale la pena raccontarle.

Forse avevano ragione quando alcuni ragazzi che ho incontrato mi dicevano: "Singapore la si gira in una settimana, massimo 10 giorni. Non c'è così tanto da vedere".
Alla fine è vero: a parte i centri commerciali che non finiscono mai (peggio dei rotoloni regina) e qualche parco carino, di attrazioni o caratteristiche particolari non ce ne sono così tante.
Una cosa di cui non ci si può stancare qui è sicuramente il cibo. Penso non ci si possa stancare mai di provare cose diverse. Per alcuni piatti ci vuole fegato e coraggio di sicuro (come non citare la deliziosa zuppa di organi di maiale, senza dimenticare quella con teste di pesce che qui è un gran classico), per altri bisogna essere più che allenati con il peperoncino (qui non scherzano con il piccante) e in alcuni casi mangiare senza chiedersi troppo cosa ci sia nel piatto. Tutto ciò può essere scelto in relazione al proprio portafogli.
Si va da una media di 4 dollari (circa 2€) a prezzi più alti se si va in pub o ristoranti. Non male, vero?

In ogni caso chi mi conosce sa che non sono una grande fan degli esperimenti in cucina se non per qualcosa che preparo personalmente :P
Quindi di questo argomento sarebbe meglio che ne parlasse qualcun altro!

In ogni caso, provo a continuare a scrivere su questo blog, sperando che prima o poi mi venga la giusta ispirazione!

Oggi però l'argomento di cui volevo parlare era tutt'altro…
stamattina mi ha colpito un articolo del giornale locale. Il titolo era "Italy's woes may be Singapore firms' gain".

In poche parole parla di come la crisi dei mercati italiani stia rendendo sempre più appetibili i mercati asiatici per le esportazioni di prodotti, in special modo alimentari.

In effetti, di prodotti italiani qui nei supermercati se ne vedono parecchi. Ovviamente ci sono anche le imitazioni sia cinesi ma anche australiane. Ma in ogni caso di gente che compra prodotti italiani ne ho vista, quindi c'è richiesta per questi prodotti.

E allora mi chiedo: perché almeno una e dico UNA, dannata azienda di importazione di quelle che ho contattato non mi risponde?!?!? Possibile che nessuno ha bisogno? Eppure il manager di un'azienda, nell'intervista ha affermato che la crescita di importazioni dall'Italia è aumentata del 50% rispetto all'anno scorso…
Nessun dipendente è andato in pensione? Nessuno ha mollato il lavoro? Nessuna sostituzione per maternità?

Ho bisogno di lavorare…
Mi chiedo come fa certa gente a desiderare una vita come la mia ora. C'è pur sempre un limite al cazzeggio!

Per chi volesse leggere l'articolo eccovi il link
http://www.straitstimes.com/BreakingNews/Singapore/Story/STIStory_732409.html

mercoledì 2 novembre 2011

Halloween


L'altro giorno, mentre cercavo di capire che giorno fosse mi sono trovata a pensare ad esattamente un anno fa.

Il primo novembre, usanza di famiglia, si prepara casoela e polenta (la prima di una lunga serie invernale) e solitamente per il dolce me ne occupo io.

L'anno scorso ho voluto fare un esperimento, preparare la pumpkin pie, famosa torta americana a base di zucca.

Il risultato è stato ottimo, tanto che ne era avanzata pochissima (grazie anche alla nonna golosona)! Ho persino dovuto replicarla per i miei "clienti" affezionati del dipartimento di informatica… :)

Quest'anno invece mi sono accorta che fosse arrivato novembre e che la consueta festa era già arrivata e passata, solo oggi!


E così, niente polenta, niente pumpink pie e niente festa di Halloween!!

Per la polenta si può aspettare, per la torta si può recuperare, per la maschera da streghetta…. beh, quella si può sempre fare!

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